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Smart Working e mal di schiena: quali sono i migliori esercizi
  • 25 febbraio 2022


Lo smart working è diventato la soluzione lavorativa per molte aziende durante il periodo del Covid-19, ma ha anche intensificato scorrette posture da seduti, con un conseguente peggioramento o accentuazione dei dolori lombari e delle lombo-sciatalgie. Lo smart working ci costringe a stare seduti davanti al pc e spesso in posizioni non adatte ad un lavoro protratto per molte ore al giorno.

Una delle conseguenze più comuni è l’avvertire il mal di schiena, un sintomo che può però essere contrastato adottando buone abitudini, quali: evitare di accavallare le gambe, utilizzare una sedia ergonomica o, in alternativa, un cuscino dietro la schiena, è importante posizionarsi alla giusta altezza rispetto al computer, in modo da non curvarsi in avanti o da non stare troppo con la schiena inarcata all’indietro. La posizione ideale è all’altezza degli occhi e spalle. Per i piedi, è consigliabile utilizzare un rialzo, in modo da aiutare la circolazione del sangue nelle zone periferiche e ridurre la pressione sulla parte bassa della schiena e delle articolazioni delle ginocchia.

Alcuni esercizi pratici

Eseguire alcuni movimenti ti permetterà non solo di trovare sollievo dal mal di schiena ma anche di prevenirne la comparsa, ricorda che la sedentarietà è una delle maggiori cause del mal di schiena.

  • La pausa: per prevenire i dolori alla schiena, soprattutto se siamo costretti per tanto tempo seduti, è consigliabile fare una pausa per sgranchirsi le gambe.
  • Lo stretching: il miglior alleato per la nostra schiena e bastano anche 15 minuti al giorno per sentire i benefici che apporta al nostro corpo. Lo stretching si basa sull’allungamento delle fasce muscolari: migliora l’elasticità, la capacità di estensione del muscolo, elimina le contratture e migliora il benessere generale.
  • Allungare la schiena: in piedi con le gambe unite solleviamo un asciugamano sopra la testa tenendo le braccia tese. Lentamente pieghiamoci verso le ginocchia senza forzare fin dove riusciamo, senza esagerare. Tornate poi alla posizione di partenza e ripetete.
  • Rotazione:seduti ruotiamo delicatamente la testa verso destra in modo che il naso sia sopra la spalla, ritorniamo poi in posizione di partenza e facciamo lo stesso dall’altro lato.
  • Un altro valido esercizio è quello di poggiare la schiena contro il muro, piedi in avanti e gambe tese. Facciamo passare un mini pallone da calcio dietro e massaggiamo le scapole, i reni e il sacro scendendo e risalendo lungo la parete.
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